Mirko Trovato ha 14 anni; è nato a Roma il 13 febbraio 1999. Vive a Pomezia con i genitori e la sorella maggiore. Frequenta la prima classe dell’Istituto San Benedetto e nel tempo libero ama disegnare, giocare a calcio, praticare il nuoto ed esercitarsi in informatica.
Braccialetti rossi è la sua prima esperienza televisiva.
“Ho vissuto una bellissima avventura che mi ha dato tante emozioni, soddisfazioni e lasciato tanti ricordi; ho conosciuto tante persone a cui mi sono affezionato molto.
Come il mio personaggio sono un po’ duro e scontroso, ma in fondo sensibile.
Ho lavorato divertendomi. La cosa più bella è stata vivere questo sogno; il momento più spassoso è stato quando ho girato le scene subacquee.
Mi ricordo ancora il primo giorno, quando con Nicola, Giacomo (ndr. per entrambi: Campiotti), e Andrea (ndr. Bertocchi) siamo andati tutti sopra il tetto e abbiamo acceso un falò; è lì che si è formato il gruppo ‘Braccialetti rossi’. E a fine avventura, abbiamo chiuso con il fuoco, come avevamo iniziato.”
Davide “il Bello” si racconta: “Quando sono nato, mio padre ha deciso di chiamarmi Davide, perché secondo lui questo nome era un nome da persona forte, coraggiosa, come devono essere per lui gli uomini veri. Davide sarebbe quello che combatte contro un tipo molto più grande e più forte di lui, e però alla fine gli fa un coso così. A me finora non è mai capitato. Dico, non ho mai incontrato nessuno grande e grosso con cui litigare, ma qualcosa mi dice che forse adesso ci siamo. Rispetto a quel Davide lì, io non ho la fionda... me la vedrò a mani nude, ma va bene così: in fondo fare a botte, è la cosa che mi piace di più nella vita”.